La professione del video game tester è relativamente recente e sconosciuta ai più. Lungi dal venire retribuita "semplicemente" per giocare ai videogiochi, questa figura professionale si occupa di controllare il corretto funzionamento della versione di prova del gioco e di riportare qualsiasi bug o anomalia, sia di tipo tecnico che linguistico, per garantire una user experience ottimale. Si tratta quindi di un'attività minuziosa per la quale sono richieste abilità come attenzione al dettaglio, precisione, rapidità e capacità di lavorare sia su compiti ripetitivi che sotto pressione.
Questi ultimi due aspetti sono molto importanti perché un tester lavora per settimane sullo stesso gioco, in quanto ciascuna scena, situazione di gioco e dialogo devono essere accuratamente testate e controllate; le tempistiche di lavoro, inoltre, sono estremamente ridotte perché vincolate alla data di rilascio del videogioco sul mercato.
Il testing si compone di tre fasi:
- testing funzionale: si controlla che tutte le funzionalità del videogioco rispecchino quelle indicate nella documentazione e che non vi siano bug. In caso contrario, bisogna segnalare l'anomalia riportando il tipo di problema e inviare il report al team degli sviluppatori. Un'attività ricorrente del video game tester (solitamente la prima della giornata) è proprio il regression testing, ossia verificare che i bug riportati il giorno precedente siano stati risolti per poi controllare la nuova versione "ripulita" del gioco. I tester sperimentano quanti più scenari di gioco possibili in modo da vedere come si comporta il sistema in ogni situazione. Nei videogiochi che prevedono scontri tra personaggi, per esempio, si fa combattere un personaggio contro tutti gli altri a vari livelli di gioco e provando tutte le impostazioni possibili (il cosiddetto matrix testing). Rientra in questa fase anche la verifica del funzionamento dell'hardware (come il joystick e le combinazioni di tasti riportati nella documentazione) e l'usabilità/intuibilità del gioco;
- testing della localizzazione: si controlla che tutto il testo sia stato tradotto correttamente (senza errori di spelling o grammatica), che sia stato adattato al locale di riferimento e che rispetti gli standard culturali e linguistici di un dato mercato. Per esempio, può essere necessario accertarsi che tutti gli anglicismi siano stati tradotti, oppure che siano rispettate le limitazioni nel linguaggio o nei riferimenti culturali da usare per il pubblico di destinazione, specie nei videogiochi con un'età minima consigliata;
- testing di conformità (compliance testing): si controlla il rispetto della terminologia e delle regole imposte dalle aziende produttrici di console, in modo da poter immettere il prodotto sul mercato.
Per approfondire l'argomento, si consiglia la lettura dei seguenti testi:
- Jason Bay, "Land a Job As a Video Game Tester"
- Swaggy Beta, "How to become a Video Game Tester - The Simple Guide to Landing Gamer & Beta Tester Jobs"
- Gamer X, "How to Be a Game Tester: Make Big Money Playing Games!"
Bibliografia:
https://www.businessinsider.com/what-its-like-to-be-a-video-game-tester-2015-6?IR=T
http://www.undercovertester.com/skills-required-to-be-a-game-tester
https://electronics.howstuffworks.com/video-game-tester2.htm
https://www.technojobs.co.uk/info/it-job-roles/the-role-of-a-computer-games-tester.phtml
https://illaureatopentito.com/2015/06/26/il-lavoro-che-non-ti-aspetti-capitolo-due-il-game-tester/
http://leganerd.com/2012/07/11/videogame-localization-questa-sconosciuta/