Tutti i CAT tool hanno una funzione di analisi dei file che consente di confrontare il testo di partenza con i contenuti della memoria di traduzione.
Il risultato di quest’analisi comparativa è una tabella che indica il livello di coincidenza espresso in valori percentuali o in cifre riferite a unità di misura come segmenti, parole e caratteri.
In base alla percentuale di somiglianza, che in gergo viene chiamata matrice, potremo quindi avere corrispondenze totali (100% o full match), parziali (fuzzy match) o nulle (no match). Alla luce di tutto ciò, come traduttori ci possiamo fare un’idea della quantità di lavoro ricavabile dalla memoria di traduzione e decidere che tipo di tariffa applicare rispetto alle parti di testo da tradurre ex novo.
Non esistono standard fissi per quanto riguarda l’entità degli sconti da applicare. In linea di massima è abbastanza comune applicare la tariffa piena per i no match, una percentuale abbastanza ridotta per i full match e le ripetizioni (valore che oscilla tra il 20 e il 30% del costo ordinario, ma che può anche essere zero) e una tariffa un po’ più alta (più o meno la metà) per i fuzzy match aventi una percentuale di corrispondenza elevata.
Il quadro, tuttavia, risulta molto più variegato e complesso poiché entrano in gioco molteplici fattori. L’entità dello sconto da applicare, infatti, viene spesso commisurata alla qualità dei contenuti della memoria di traduzione fornita dal committente.
Se i fuzzy match contenuti nella memoria presentano un numero elevato di errori o imprecisioni di vario genere, allora modificarli rischia di rivelarsi più dispendioso in termini di tempo ed energie rispetto a un no match. Per questo motivo molti traduttori preferiscono esaminare il contenuto delle memorie prima di stabilire che percentuale di sconto utilizzare.
Come dicevo, attenzione anche al trattamento dei full match, quelli cioè che non richiederebbero alcun intervento da parte del traduttore perché già tradotti precedentemente e salvati nella memoria.
Dal momento che non sarebbe richiesto alcuno sforzo, sono abbastanza frequenti i casi in cui il traduttore o l'agenzia decidono di applicare lo 0% della tariffa normale alle corrispondenze totali. Questa scelta può anche dipendere dalla specifica richiesta del cliente di ignorare i 100% match, nel qual caso il traduttore non dovrà nemmeno preoccuparsi di leggerne il contenuto.
Tuttavia se i full match richiedono comunque una rapida verifica dei contenuti con eventuali modifiche e conseguente validazione, il traduttore è comunque tenuto a intervenire sul testo seppur in misura minima, ragione per cui si preferisce prevedere una piccola percentuale anche per il trattamento di queste unità di traduzione.
In definitiva, è difficile stabilire a priori e in maniera assoluta le tariffe da applicare in base alle coincidenze, perché ogni progetto di traduzione è diverso dall’altro e ogni cliente ha esigenze specifiche.
Il consiglio è di essere chiari sin da subito con il cliente sull’entità di sconto che si desidera effettuare, condizione che non può prescindere da un’analisi accurata del testo in questione e da una conseguente stima delle tempistiche.