Con il termine "traduzione assistita" in generale si definisce un sistema informatico che è di ausilio al traduttore nell'attività di traduzione. L'attività stessa di tradurre resta tuttavia sotto il controllo della persona. È il traduttore che sceglie in che misura sfruttare i suggerimenti del sistema.
La traduzione assistita comprende vari strumenti, ma nel linguaggio comune si usa come sinonimo di "programmi basati sulle memorie di traduzione", i CAT tool (computer-aided translation tool) ovvero quei programmi che recuperano porzioni di testo già tradotto ed equivalenze linguistiche (quindi frasi da un database e termini da un glossario) e li propongono al traduttore durante il lavoro, evitandogli di ritradurre frasi e vocaboli già tradotti in passato.
Attenzione a non confondere la traduzione assistita con la traduzione automatica, alle cui domande si rimanda.