In genere si considera traduttore editoriale quello che lavora esclusivamente o principalmente per l'editoria, ovvero colui che traduce libri, non necessariamente di narrativa (quindi anche saggistica, manualistica, etc.) Le tariffe sono solitamente espresse in cartelle editoriali.
Un traduttore tecnico è invece colui che traduce esclusivamente o principalmente testi non editoriali. Infatti, sotto l'ombrello della traduzione tecnica entrano tutte le traduzioni di manuali tecnici, bollettini, newsletter, materiale di marketing, siti web, report, etc. Le tariffe sono solitamente espresse in parole, righe o caratteri.
La distinzione, piuttosto vaga, lascia alcune zone grigie (come potrebbe essere un manuale specialistico, il cui contenuto è a cavallo fra editoriale e tecnico o gli articoli di un blog), ma in genere è universalmente accettata.