Al giorno d'oggi in Italia, sebbene la professione del traduttore non sia ancora ufficializzata da un albo, sembra che la maggior parte delle offerte di lavoro (per non dire tutte) presso aziende di traduzione richiedano titoli di studio, quali laurea o laurea magistrale.
È possibile per uno studente interessato a diverse discipline (vorrei studiare musica e forse in seguito statistica) coltivare la passione per la traduzione come professione senza avere alcun titolo di studio (fuorché il diploma e il certificato linguistico C1)?
Quanto sono importanti i corsi di società come STL (sono interessato a un loro corso imminente sulla traduzione con enfasi farmaceutica)? Pensate che il corso abbia un valore di per sé? L'eventuale titolo che si ottiene al termine del corso online ha un valore di mercato, in termini di impiego e di spendibilità, a prescindere dalle informazioni acquisite durante il corso?