Rispondo a questa domanda in base alla mia esperienza personale. Ho iniziato a "fare rete" con i colleghi iscrivendomi a un paio di liste dedicate al mondo della traduzione ("Langit" più concentrata sulla traduzione tecnica, "Biblit" sulla traduzione editoriale). Ricevevo quotidianamente nella casella di posta email di colleghi con quesiti di traduzione, informazioni in merito a incontri sulla traduzione, avvisi su corsi e seminari. Ho fatto tesoro delle informazioni lette e sono iniziati i primi incontri "in carne e ossa". L'arrivo di Facebook ha ampliato i "luoghi di discussione" e ha reso le informazioni ancora più fruibili; inoltre è diventato più agevole organizzare gli incontri. Sì al fare rete "nella rete" ma solo se poi si concretizza in incontri di persona. Fare rete, per chi lavora la maggior parte del tempo in solitudine di fronte al pc, è indispensabile e utile sotto moltissimi punti di vista.